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Potature e ramaglie dalla manutenzione del verde pubblico potranno nuovamente essere impiegate a fini energetici e in particolare per la produzione di calore dalle centrali di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine. Con la conversione in legge del DECRETO LEGGE 25 gennaio 2012 n° 2, e le modifiche apportate finisce quella un’anomalia che comportava uno spreco e penalizzava il settore delle biomasse.
Dal Natale 2010 per la legge, infatti, le potature del verde pubblico non erano più considerate “sottoprodotti”, ma “rifiuti” e come tali dovevano essere smaltiti, con tutte le complicazioni del caso, e quindi costi di gestioni per le pubbliche amministrazioni.
Ora finalmente la situazione è risolta, anche se manca ancora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. All’ art. 1 punto B la modifica all’art.185 del Testo Unico Ambientale relativo all’impiego delle potature di verde pubblico e privato ne autorizza infatti esperessamente l’uso a fini energetici.