Caldaie a condensazione
La caldaia a condensazione, in termini di risparmio, abbinata ad un’impianto a pavimento permette un risparmio di un 30%.
Applicata su un’impianto tradizionale a radiatori, dipenderà dalla temperatura nei corpi scaldanti. In pieno inverno quando necessita una temperatura dell’acqua oltre i 65°C, la differenza di consumi a favore della condensazione è data solo dal diverso rendimento e si quantifica in un 8-10%.
Quando invece le temperature esterne sono meno rigide, ed è possibile ridurre la temperatura nei radiatori, si realizza il massimo del risparmio energetico, già a 55°C la caldaia inizia a condensare ed il risparmio aumenta fino al 20-23%.
Questa caldaia può essere dotata di una sonda esterna che consente in qualunque condizione di impianto la temperatura minima di funzionamento per esaltare le doti condensanti della caldaia che nelle stagioni intermedie raggiunge rendimenti pari al 108%.
Se il prezzo del gas si evolverà in futuro con lo stesso trend degli ultimi anni, il maggior costo della condensazione può ammortizzarsi in tempi molto brevi. Inoltre la riduzione di emissioni di CO2 che garantisce questo tipo di caldaia sarà la scelta obbligata che si dovrà affrontare in futuro.
La legge finanziaria, in caso di sostituzione di una caldaia esistente con una caldaia a condensazione, permette la detrazione fiscale del 55% ripartita in 3 – 5 o 10 anni a scelta del contribuente, saranno inoltre comprese nel beneficio anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
Il limite di spesa massima ammissibile € 30.000,00, termine ultimo di sostenimento della spesa: 31/12/2010.
I nostri tecnici sono in grado di eseguire gratuitamente tutte le pratiche per ottenere l’agevolazione fiscale, ovvero una detrazione IRPEF/IRES pari AL 55% delle spese sostenute ripartite a scelta in 3 – 5 o 10 anni.