I nostri articoli

Detrazione fiscale dal 55% al 65%

Il 31 maggio scorso il Governo ha pubblicato le nuove detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica nella misura del 65% che si potranno applicare sulle spese sostenute per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici. Tra le altre fonti rinnovabili che garantiscono parametri di efficienza energetica riconosciuti dall’Enea (e quindi agevolabili con il bonus del 65%) ci sono le caldaie a biomassa ma NON più «interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

Di seguito una sintesi degli interventi possibili:

1- CLIMATIZZATORI e POMPE DI CALORE
Chi vuol installare in casa un climatizzatore (o un condizionatore) e “agganciare” il nuovo bonus per il risparmio energetico (nella misura del 65% delle spese sostenute) dovrà tenere presente che non tutti gli apparecchi sono agevolabili. Non lo sono quelli “tradizionali” on/off, che costano meno ma consumano di più. Né è sufficiente che sia utilizzata la tecnologia inverter (che mantiene il compressore sempre in funzione, eliminando accensioni e spegnimenti, con vantaggi nella resa e nei consumi). Le opere agevolabili sono invece riservate ai climatizzatori in pompa di calore (che comunque adottano per lo più l’inverter); la più diffusa e semplice da installare è la pompa aria-aria (che cioè usa l’aria sia come sorgente sia come fluido di distribuzione). L’installazione delle pompe di calore è considerata opera finalizzata al risparmio energetico, ma il condizionatore deve essere utilizzabile anche ai fini del riscaldamento invernale, a integrazione o sostituzione dell’impianto autonomo o centralizzato già esistente. L’installazione può dunque esser realizzata anche in assenza di interventi edilizi. Continua…

Progettazione centrale a cippato e biomassa legnosa

Realizzare una centrale a cippato o con biomassa legnosa è sicuramente il metodo più semplice per risparmiare sui costi di gestione del riscaldamento. Soprattutto per coloro che abitano o posseggono case e aziende in zona collinare o con disponibilità di un pezzo di terra da cui ricavare biomassa legnosa, questo tipo di centrale a cippato è la scelta più ragionevole.

Con l’esperienza ormai da 10 anni nel settore Idrotermica Imolese oggi è in grado di proporre ai propri clienti la progettazione impiantistica riguardo impianti domestici a biomassa (potenze da 25 a 150 kw). Continua…

Nuove caldaie per centri storici

Il 17 e il 18 Novembre scorso, in pieno centro storico (sotto al centro cittadino) abbiamo presentato, all’interno della manifestazione OLIMOLA del Baccanale 2012, le nuove caldaie KWB in esclusiva per la Romagna. Le caldaie KWB hanno bassissime emissioni di inquinanti in atmosfera tanto da meritare il certificato BLU ANGEL. Solo le caldaie certificate BLU ANGEL possono essere installate nei centri storici.

La nuova serie EasyFire di KWB è dotata di accorgimenti speciali nell’area di combustione che le permettono di bruciare tutta la biomassa ottimizzando i consumi, i fumi vengono coinvolgiate in particolari circolatori d’aria che abbattono le polveri e aumentano il rendimento.

Riscaldamento semplice e pulito

Queste caldaie biomassa per centri storici possono bruciare pellet o nocciolino di oliva.

caldaie biomassa per centri storiciLa qualità indiscutibile della azienda tedesca KWB rende questo investimento una certezza di successo per il grande risparmio di consumi e l’elevato rendimento. Il sistema di pulizia vi permette di effettuare la manutenzione UNA sola volta all’anno, una possibilità mai vista prima, gli scarti di combustione vengono immagazzinati in un contenitore tipo “trolley” con manico e ruote per effettuare lo smaltimento in tutta comodità. Il costo è superiore alla media delle caldaie a biomassa o pellet che trovate ovunque perché la qualità è superiore di gran lunga a qualunque standard, sinonimo di durata ed efficenza nel tempo che quindi si traduce in risparmio nel lungo periodo. In Germania c’è una cultura del riscaldamento a biomassa molto superiore a quella italiana e la KWB è una azienda di riferimento per un prodotto qualitativamente superiore.

Scoprite la nuova caldaie biomassa per centri storici.

Installazione caldaie onnivore a pellet e nocciolino

Idrotermica Imolese ha recentemente installato alcune caldaie onnivore a pellet, cippato, legna e altre biomasse modello TATANO da 34,8 kw ad uso civile abitazione per la produzione acqua di riscaldamento e sanitaria.

La superficie delle abitazioni si aggira intorno ai 100 mq spesso preferita nelle abitazioni di campagna anche non coibentate. Può avvalersi dell’impianto di distribuzione interna con radiatori in ghisa, acciaio o alluminio. Il vantaggio che presenta è che può bruciare qualunque materiale biomassa disponibile da potature, magazzini frutta, legna e pellet.

Viene installato un volano termico da 600 litri, di cui 180 litri accumulo acqua sanitaria. Combustibili utilizzabili per la combustione: legna, pellet, nocciolino di oliva, nocciolino di ciliegia, sansa, gusci triti. La pulizia della camera di combustione avviene manualmente.

Le caldaie onnivore permettono qualunque tipo di alimentazione, il vero vantaggio della installazione di caldaie onnivore è la facilità di reperire il pellet, ma poterlo integrare con qualunque biomassa sia più conveniente al momento, come per esempio il nocciolino ottenuto dagli scarti della spremitura delle olive e dalle ciliegie o albicocche. In alcuni periodi della stagione agroalimentare tali materiali sono scarti di lavorazione che potrebbero trovare adatta e utile applicazione.

Per le aziende agricole o le abitazioni di campagna che riescono ad avere il materiale di scarto e di potatura necessario per l’alimentazione annuale della caldaia si ottiene un grande risparmio sull’acquisto del pellet o del gas per riscaldamento.

Caldaia Pasqualicchio a nocciolino di oliva

Installazione di caldaia PASQUALICCHIO da 30 kw ad uso domestico per la produzione acqua di riscaldamento e sanitaria.

Superficie abitazione 150 mq di abitazione indipendente, distribuzione interna con radiatori in acciaio. Volano termico da 600 litri, di cui 180 litri accumulo acqua sanitaria. Combustibili utilizzabili per la combustione: pellet, nocciolino di oliva. Pulizia camera di combustione: automatico. Possibilità di ampliare lo stoccaggio del volume combustibile abbinando in esterno un contenitore da 240 kg.

Le case della scienza

Acqua, aria, terra e fuoco.
Un fine settimana di scoperte scientifiche e tecnologiche ad Imola.

Idrotermica imolese presenta un sistema di riscaldamento virtuoso realizzato bruciando materiali di scarto di una azienda produttrice nel settore agroalimentare. Il Frantoio Imolese, infatti, come scarto del proprio ciclo produttivo, ammassa grandi quantità di noccioli di oliva frantumati come scarto della spremitura delle olive. Già da alcuni anni Idrotermica Imolese ha installato una caldaia a nocciolino di oliva presso il frantoio in sostituzione della precedente caldaia tradizionale.

Il Frantoio Imolese Rossi, riesce così ad avere un impianto di riscaldamento gratis per i suoi ambienti.
A partire da questa esperienza abbiamo deciso di vendere il nocciolino di oliva come possibile alternativa al pellet che è molto più costoso e oneroso da produrre.

L’appuntamento è venerdì 5 ottobre alle ore 15 presso il Frantoio Imolese Rossi a Via Di Nola 1L – 40026 Imola
Visita guidata al Frantoio Imolese e presentazione dell’impianto di riscaldamento a biomassa con caldaia funzionante a nocciolino di oliva a cura di Idrotermica Imolese.
(info e prenotazioni 0542-41336 oppure via fax 0542-44382 – max 30 persone)

Calendario degli eventi

riscaldamento gratis

Caldaia a nocciolino di oliva

Lo scorso ottobre 2011 presso il Frantoio Imolese di Imola è stato realizzato un impianto funzionante a nocciolino di oliva con lo scopo di riscaldare tutti i locali dell’attività produttiva. La caldaia è stata installata presso uno spazio espositivo ed integrata all’impianto esistente a metano.
Con ottimi risultati il cliente è molto soddisfatto e la clientela del frantoio ha dimostrato notevole interesse. Alcune foto. Presso Idrotermica Imolese è possibile acquistare impianti CHIAVI IN MANO funzionanti a nocciolino di oliva  ed anche il combustibile stesso preparato per la vendita in sacchi da 15 kg cad.

Biomassa: ricerca e innovazione al Baccanale di Imola

Ci si potrebbe domandare cosa ha a che fare una azienda che si occupa di riscaldamento e climatizzazione ad una manifestazione enogastronomica.

La risposta la troveremo alla manifestazione OLIMOLA all’interno delle celebrazioni del Baccanale 2011 nei giorni 19 e 20 Novembre alla Galleria del centro cittadino Continua…

Risparmiare con le rinnovabili

Al momento di sostituire l’impianto di riscaldamento, conviene vagliare sempre anche una variante ad energie rinnovabili. Ma non bisogna confrontare l’ammontare dell’investimento, bensì le spese annuali. Continua…